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E La Cicala Canta
(Inglese,
Italiano)
Paisiellu
Lontana vecchia terra mia d'angoscia soffro per la tua sorte non t'ho mai
dal mio penziero lasciata. I tuoi posti si' cari ricordo follia,
lasciarti dovevo. Celeste il cielo e mare che ti circonda macchiata
d'argento, magenta la terra, fera, folta di boschi ricca la fauna lontano ma
viva ti sento, oh terra mia. Da lidi bagnata dall'eterna Sila, fino al
mare corrono sorgente di vita. Paisiellu sulla collina, toccato dal
mare a est a ovest grigi i colli, pascoli di siepi tracciate a misura di
giorni lontani. Vibra la trebbia vola la crusca, d'oro la paglia,
patto il trifoglio, la raccolta aspetta la fava. L'argo l'Esaro
correva, nel centro I'isola di erbe dove la fologa regnava col cefalo e
l'anguilla. Scomparsi i pascoli, non piu' siepi di fiori, ma fiumi di
cemento e difficile il respiro. |